Milano: bestemmia a caratteri cubitali scritta nel mosaico girevole a Rho (1 / 2)

Milano: bestemmia a caratteri cubitali scritta nel mosaico girevole a Rho

Una goliardata che a molti non è piaciuta. Potremmo sintetizzare così, in maniera estrema, quanto successo pochi giorni fa a Milano, alla stazione della metropolitana “Rho Fiera”. Era il 4 marzo, quindi esattamente una settimana fa, quando qualcuno ha composto una frase blasfema. Chi è di Milano lo sa: nella stazione di Rho c’è una parete a mosaico gialla composta da alcuni cubi girevoli, con cui ognuno può scrivere quello che vuole.

Si sa, in molte regioni del Nord Italia la bestemmia viene usata come intercalare. È comune sentire persone che bestemmiano a voce alta, comportamento meno diffuso (e più condannato) al Sud. Prima o poi doveva succedere: qualcuno (la cui identità non è stata svelata, potrebbe trattarsi di un singolo o di un gruppo di persone) ha composto con quei cubi rossi una grave imprecazione contro Dio.

Pochi minuti dopo che la bestemmia è comparsa sul muro della stazione una lettrice di Settegiorni, tale Maria Giovanna Lagonigro, ha segnalato l’episodio al giornale online sopracitato. Questa la sua dichiarazione in merito a quanto successo: “Io voglio che questa parete venga rimossa immediatamente perché non è possibile che in un momento di odio e razzismo come questo ci siano persone che possano scrivere quello che vogliono liberamente. Dovrebbero essere puniti coloro che hanno fatto questa scritta, basterebbe visionare le telecamere”.

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