Michele Bravi torna in concerto dopo l’incidente, ecco le sue parole al pubblico (2 / 2)

Mi auguro possiate immergervi nella mia nebbia e nella mia e nella nostra immaginazione e vedere così, anche solo per la durata di un concerto, quello che ci immaginiamo. Buona nebbia a tutti!

 “A dire il vero avevo un po’ paura di presentare questo concerto. Egoisticamente avevo paura di non riconoscermi più.” confida il cantante al suo pubblico.
“Quante paranoie mi sono fatto!”

“Una mia amica tanto tempo fa mi aveva suggerito un disco dal titolo ‘Ho un problema con quella parola’.
Io se invece dovessi fare un disco oggi, lo intitolerei ‘Io ho un problema, quando la parola amore non c’è’. L’amore si manifesta in mille forme e ci circonda per imparare a riconoscerlo, perciò guardatelo bene negli occhi.” ha continuato Michele Bravi.
 

Poco tempo fa ho ascoltato con attenzione una riflessione di una delle attrici che amo di più, Lella Costa, sulla grammatica italiana.
  C’è un modo irrazionale di vivere il tempo della grammatica: nel modo indicativo c’è il futuro semplice e anteriore, ci sono in sacco di forme per il passato e c’è un solo modo per vivere il presente. Uno è sufficiente, ci basta.  Spero che questo possa essere il futuro e il ritorno al passato.