Mette due bombe inesplose sul tetto e in paese arriva l’esercito: “Volevo addobbare la casa” (1 / 2)

Mette due bombe inesplose sul tetto e in paese arriva l’esercito: “Volevo addobbare la casa”

Assurdo a Ceto, in provincia di Brescia. Un uomodi 56 anni, di professione operaio, ha deciso di ”ornare” il tetto della sua abitazione, nella quale vivono anchei suoi familiari, con due ordigni bellici inesplosi, trovati o acquistati chisssà dove. Un episodio d’incoscienza che avrebbe potuto mettere in pericolo l’intero quartiere e che ora gli causerà grossi problemi con la legge.

 

 

Secondo quanto riferito dai giornalisti di Brescia Today, ad accorgersi delle due granate sarebbero stati due carabinieri impegnati in un servizio di controllo della zona. Dopo essere stato identificato, il 56enne ha ammesso tutto: aveva deciso di piazzarle lì perchè voleva abbellire il tetto. A quel punto si è reso necessario l’intervento del Genio Guastatori dell’Esercito italiano, arrivati d’urgenza da Cremona.

I militari hanno immediatamente messo in sicurezza l’area e proceduto al trasporto in unazona protetta dei due ordigni. L’operaio ora rischia una denuncia.
Al momento i carabinieri starebbero indagando per risalire all’origine delle due granate, ipotizzando che l’uomo le abbia acquistate. Le due granate, di produzione britannica, erano utilizzate negli anni ’70 dall’esercito della Nato. La spoletta, ovvero il congegno che attiva la carica interna, era stata disinnescata, quindi difficilmente sarebbero esplose.