Il Centro-Sud, invece, secondo le previsioni, potrebbe fare i conti con piogge molto intense. Poi, secondo i modelli a lungo termine, nei due giorni “veri e propri” di Natale, quindi 24 e 25, c’è la possibilità che gran parte d’Italia festeggi il compleanno di Gesù con cieli limpidi e sole che brilla. Anche le temperature, al Sud, dovrebbero essere leggermente al di sopra delle medie storiche grazie ai venti caldi che potrebbero toccare il Meridione durante i giorni festivi.
A preoccupare di più gli Italiani, invece, sono le previsioni relative al Capodanno. Per il momento è prevista una nuova irruzione di origine Artica sull’Europa Orientale per i giorni immediatamente successivi al Natale che quindi investirà l’Italia tra il 30 e il 31. Sembra, però, che su gran parte d’Italia sarà “solo” freddo, anche secco tra l’altro. Le piogge potrebbero interessare solo la parte adriatica del nostro paese.
Insomma le prime previsioni parlano di periodi freddi e perturbati misti ad altri meno freddi e senza precipitazioni. Ma, di nuovo, siamo solo al 6 dicembre e fare previsioni a più di cinque giorni è sinonimo di possibili errori. Per il momento c’è il rischio neve al Nord per i giorni immediatamente precedenti al Natale e il rischio freddo intenso per Capodanno, ma nei prossimi giorni arriveranno conferme o smentite in merito.