Al momento, secondo le previsioni, l’anticiclone andrà verso Ovest e l’arrivo delle perturbazioni atlantiche sembra pressoché scontato. Bisognerà capire effettivamente quando ci sarà il peggioramento meteorologico auspicato dagli studiosi. Il clima mite che ci ha accompagnato in questo primo terzo dell’autunno, interrotto brevemente tra ieri oggi, tornerà e persisterà fino alla fine della settimana appena cominciata.
Quella dopo, la settimana del ponte di Ognissanti, potrebbe essere caratterizzata da maltempo e temperature basse, perfino al di sotto la media autunnale. Quello a cui abbiamo assistito tra ieri e oggi, insomma, è un assaggio di quello che ci aspetta tra una decina di giorni. Al momento il maltempo insiste su alcune regioni del nostro paese. Fino alle 16 la pioggia ha continuato a cadere in maniera continua e abbondante sull’Abruzzo. Pescara la città più colpita in assoluto.
Sul capoluogo abruzzese sono caduti oltre 140mm di pioggia e non sono mancati allagamenti che hanno causato disagi alla circolazione. Nella giornata di ieri la decisione del sindaco di Pescara (e di molti comuni della provincia) di chiudere le scuole era stata criticata. Oggi si è capito che probabilmente è stata la scelta migliore. A Napoli e provincia, invece, a conti fatti è stata una mossa sbagliata. Stamattina la pioggia è caduta in maniera copiosa ma non al punto da dover rendere necessaria la chiusura delle scuole. Precipitazioni abbondanti solo sull’area costiera flegrea, dove sono caduti 40 mm di acqua, un quarto di quelli caduti su Pescara.