Omicidio di Meredith Kercher, Rudy Guede è semilibero: potrà uscire dal carcere e lavorare in un centro criminologo.
Rudy Guede sta scontando nel carcere di Viterbo 16 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher, il tribunale di Roma ha respinto l’istanza con la quale ha chiesto di essere affidato ai servizi sociali ma i giudici gli hanno concesso la semilibertà. Ora potrà collaborare con il Centro studi criminologi di Viterbo per qualche ora al giorno, poi dovrà rientrare in carcere la sera.
In seguito all’udienza tenutasi il 20 settembre, oggi è stato notificato il provvedimento a Rudy Guede. Per gli operatori e gli psicologi del carcere di Viterbo, in questi 12 anni di detenzione, si è sempre comportato in “maniera esemplare”, per questo motivo il Tribunale ha preso atto della qualità del suo percorso umano e didattico.
Il Tribunale ha così stabilito che potrà collaborare con il Centro studi criminologi di Viterbo. A febbraio dello scorso anno, Rudy Guede è stato riconosciuto dalla Cassazione come l’unico colpevole dell’omicidio della studentessa americana che studiava a Perugia.
Il 10 gennaio del 2017 la quinta sezione penale aveva rigettato il ricorso della difesa dell’ivoriano contro la decisione della Corte d’Appello di Firenze definendo inammissibile la richiesta di revisione. Per la difesa vi era un “contrasto tra giudicati“, tra la sentenza a Guede e quella ad Amanda Knoxe e Raffaele Sollecito.
Nel 2010 è arrivata la condanna definitiva a Rudy Guede a 16 anni per concorso in omicidio. Nel 2015, Amanda Knox e Raffaele Sollecito vennero assolti dalla Cassazione. Per i legali dell’ivoriano, queste due sentenze sarebbero state inconciliabili, e per questo motivo, avevano cercato di far revisionare il processo.