Non è finita qui: a Banzi i carabinieri, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno trovato 5 piantine di cannabis indica in casa di un 22enne romeno, oltre a “circa un grammo” di marijuana pronta per il consumo. Per lui l’accusa è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A Ripacandida due giovani di Melfi sono stati sorpresi con 2 grammi complessivi di marijuana.
Per finire a Sant’Arcangelo due ragazzi appena 18enni sono stati trovati in possesso di uno spinello già chiuso e un grammo di hashish a testa. Per tutti è scattata la segnalazione alla Prefettura di Potenza, ad eccezione di A.G., 22enne pizzicato a Palazzo San Gervasio, deferito in stato di libertà. Insomma non c’è dire, dopo questa operazione la provincia di Potenza può dormire sonni tranquilli.
Dopo che sono stati fermati una decina di consumatori di cannabis, siamo sicuri che la vita in generale degli abitanti della provincia di Potenza migliorerà notevolmente e non ci saranno più problemi di alcun tipo. In alcuni stati del mondo la cannabis legale crea posti di lavoro, non impiega tempo prezioso delle forze dell’ordine ed evita di affollare i tribunali. Ma siamo in Italia, non ce lo dimentichiamo mai.