Marco Carta nei guai, parla il padre dell’amica arrestata: “Si è presa la colpa per coprire lui” (1 / 2)

Marco Carta nei guai, parla il padre dell’amica arrestata: “Si è presa la colpa per coprire lui”

Marco Carta in lacrime a Live – Non è la D’urso: “Sarò processato per direttissima”

Dopo le dichiarazioni rilasciate a Live – Non è la D’urso, a parlare stavolta è il padre di Fabiana Muscas. L’uomo ha rivelato che sua figlia non è una ladra e si è presa la colpa per coprire il suo amico Marco Carta.

Ieri, nella dodicesima puntata di Live – Non è la D’urso, è stato ospite Marco Carta che ha voluto fornire la sua versione dei fatti riguardo il presunto furto avvenuto venerdì scorso a Milano alla Rinascente.

Il cantante è stato bloccato dalla sicurezza mentre stava uscendo con sei magliette di un valore complessivo di 1200 euro. Le magliette erano nascoste nella borsa della sua amica Fabiana Muscas che era con lui quel giorno. A Barbara D’urso, in lacrime, ha spiegato: “Non sono stato rinviato a giudizio, sarò processato per direttissima. Non ho bisogno di creare una difesa e non sono preoccupato di quello che verrà raccontato“. Nell’attesa del processo, Marco ha raccontato di sentirsi molto deluso e rattristato per quello che ha letto sui social, qualcuno gli ha augurato persino di morire:

 

“È più facile credere ad una cattiva notizia che ad una buona”, ma il suo pensiero è rivolto principalmente alla sua famiglia che in questi giorni ha sofferto per lui. “Mi ha fatto male leggere i commenti sui social, ma cammino a testa alta per me e la mia famiglia. Io non ho fatto niente”.

Marco Carta, quindi, ha dato la colpa alla sua amica Fabiana ma il verbale del vigilante in borghese, dice altro: