L’uomo, stando al racconto dei presenti, colpiva la fiancata dell’auto con “inaudita violenza”. Un gesto semplicemente inspiegabile, che ha colto di sorpresa gli stessi carabinieri oltre ai presenti alla manifestazione. Dopo averlo inutilmente invitato alla calma, gli agenti non hanno potuto fare altro che avvicinarsi e bloccare l’esagitato con le maniere forti. Non è stato facile, come riporta UdineToday, dato che l’uomo era in preda al più totale delirio: sbraitava e urlava parole incomprensibili.
Per colpa delle ripetute cinghiate, uno degli sportelli dell’automobile è rimasto danneggiato. Si trattava di un mezzo appartenente alla squadra operativa di supporto del tredicesimo Reggimento Carabinieri FVG di Gorizia, che era in testa al corteo. Dopo una breve colluttazione, alcuni dei carabinieri presenti sono riusciti a bloccare il 49enne, che ha opposto una strenua resistenza e, una volta aver capito di essere in inferiorità numerica, ha anche provato a fuggire.
Ma alla fine i Carabinieri sono riusciti a neutralizzarlo, ammanettarlo e portarlo in caserma per l’identificazione. Già domani verrà pocessato per direttissima: per lui le accuse sono danneggiamenti e resistenza a pubblico ufficiale, minacce e ubriachezza. Non è stato reso pubblico il nome ma è stato specificato che il 49enne è già finito nei guai con la legge già diverse volte in passato.