Mamma morta nel Tevere, la verità sul suicidio: le figlie erano nate con gravi malformazioni (2 / 2)

situazione e, inoltre, si sentiva profondamente in colpa con suo marito fino al punto di togliersi per sempre dalla sua vita. Queste, ovviamente sono delle ipotesi ma spiegherebbero il suo terribile gesto, tutt’oggi nessuno riesce ancora a farsene una ragione. “Pina era una donna premurosa assennata e amava la sua famiglia. In paese, ad Agnone in provincia d’ Isernia era conosciuta da tutti per le sue qualità umane. Allo studio notarile dove lavorava la ricordano anche per la sua grande onestà e preparazione professionale“.

Questo racconta di lei chi aveva avuto modo di conoscerla. Sono stati interrogati separatamente il marito Francesco, i suoceri e i genitori, la famiglia è disperata e non si è accorta che Pina stava davvero male. Tutti in casa cercavano di darle forza e rincuorarla per la situazione delle sue piccole, “non ti preoccupare andrà tutto bene” ma la 38enne non è riuscita a superare e ad andare avanti.

Il marito non si dà pace, quando sua moglie si è allontanata di casa lui non ha sentito nulla e non si è svegliato. Ha raccontato che proprio il giorno prima erano andati insieme ad acquistare delle tutina per le bambine che, nonostante non erano in perfette condizioni di salute, erano state dimesse. Pina alle tre di notte ha dato loro l’ultima poppata e ha deciso di portarle con sé giù nel fiume.