Mamma dimentica le due figlie in auto, morte dopo 18 ore tra dolori atroci (2 / 2)

Inoltre, all’ospedale, stando ad alcuni report giornalistici, la donna avrebbe detto che le piccole stavano male perché “avevano annusato dei fiori in un lago vicino”. Le accuse non finiscono qui. Sembra che la donna, residente nella contea di Hill Country, abbia fatto festa fino alle prime luci dell’alba e che si sia svegliata a mezzogiorno. Appena sveglia ha consumato un rapporto sessuale e solo allora è scesa a controllare le figlie.

Il tutto è successo il 7 giugno del 2017, ma solo pochi giorni fa la legge americana ha confermato che la donna dovrà passare i successivi 40 anni della sua vita dietro le sbarre. All’epoca Amanda aveva 19 anni. Dopo averle viste incoscienti, avrebbe perfino pensato  di non portarle in ospedale “per non finire nei guai”. Poi, una volta davanti ai medici avrebbe mentito sulle cause che avevano portato le due bimbe a stare così male.

Pochi mesi fa la donna, presumibilmente pentita, si è dichiarata colpevole davanti alla legge con due capi d’accusa: abbandono di minori che causa imminente pericolo di morte, oltre a lesioni fisiche. Una notte di festa che le sue bambine hanno pagato con una morte tragica e piena di sofferenze e lei con gran parte del resto della sua vita in carcere.