Malata di tumore a 19 anni, interrompe le cure per far nascere suo figlio: muoiono entrambi (2 / 2)

Il piccolo Kayden è riuscito a vivere per 12 giorni e poi è morto e la diciannovenne, devastata dal dolore, ha continuato a lottare con forza  contro il tumore. Brianna, poco prima di morire, aveva rilasciato una dichiarazione ad un sito locale affermando: “È stato molto duro, lungo, estenuante e doloroso. Anche se Kyden non è più con noi, mi ha dato la forza per andare avanti e sconfiggere questo male”.

“Ero molto felice ed entusiasta di essere una madre, tutto ciò che avrei mai voluto era avere famiglia. Quei 12 giorni che ho potuto trascorrere con il mio bambino Kyden, tenendolo in braccio, contando le dita dei piedi e delle manine, parlando con lui come avrei fatto quando era nella mia pancia. Erano così speciali, sono stati i migliori 12 giorni della mia vita!”. Le sue parole hanno commosso tutti.

“Voglio sconfiggere questa orribile malattia. Credo di poterlo fare e ho fatto una promessa a mio figlio“, aveva detto. Purtroppo, le sue condizioni sono peggiorate, suo fratello era disposto ad eseguire un trapianto di midollo osseo ma è stato inutile. Per salvarla, hanno voluto provare una sperimentazione di farmaci che avrebbe potuto salvarle la vita, al costo di 3mila dollari ogni tre settimane. A quel punto, la famiglia ha iniziato a fare una raccolta fondi per coprire il costo del trattamento ma è morta dopo due cicli.