Solomon la stava violentando, ed alla donna ci è voluto un attimo per riuscire a capire cosa effettivamente stesse succedendo. Ma una volta realizzata la situazione, non ci ha pensato su due volte ed ha immediatamente chiamato la polizia. La violenza sessuale è stata successivamente confermata anche dal racconto della cugina. Fortunatamente l’intervento della sua zia è riuscito ad evitare guai ancora peggiori per la giovane bambina di soli 8 anni. Il trauma che ha dovuto subire, benché comunque molto forte, è stato solamente parziale.
Il 14enne è stato pertanto arrestato e trattenuto presso il Baltimore City Detention Center, dove ha confessato l’accaduto. Ora Solomon è stato accusato di stupro di 1° e 2° grado, ma quel che è peggio è che verrà processato come un adulto, come impongono le leggi del Maryland per reati gravissimi compiuti da persone tra i 14 anni e la maggiore età. Ciò significa che potrebbe passare tutta la sua vita in carcere. Una punizione che però potrebbe essere considerata da molti come perfettamente proporzionata al crimine perpetrato. La violenza sui bambini è infatti uno dei crimini più gravi di cui una persona possa macchiarsi.