“Tutti hanno studiato in università che costano un milione di euro per l’educazione di quattro anni“.
La figlia Eleonora ha voluto replicare: “Papà non mi lascerà eredità? C’è differenza tra voler far emancipare un figlio e abbandonarlo”. Al Corriere della Sera la figlia dell’attore Luca, Eleonora Barbareschi, ha commentato le dichiarazioni di suo padre affermando: “Il problema è confondere la linea sottile che intercorre tra il rendere un figlio libero di emanciparsi e l’abbandono”.
Riguardo l’eredità, Eleonora che è terzogenita dell’attore, non ci ha mai pensato: “Condivido con le mie sorelle l’eredità, quella sì, di un genitore con un carattere difficile, che ci ha allevato come tre maschi e quindi con il desiderio di essere libere, di venire riconosciute per i propri sforzi, in maniera meritocratica. Il problema, semmai è un altro”. A quel punto ha confessato di essersi sentita abbandonata dal padre: “Mi è mancata la sua presenza. Non lo faceva per cattiveria, ma perché è troppo preso da se stesso. Un’assenza scivolata poi nella sua rigidità. La sua fissazione di costringerci a camminare con le nostre gambe. Se, a suo tempo, mi avesse comprato casa non mi sarei mica offesa”.
La distanza tra padre e figlia si era fatta così distante che Eleonora aveva pensato persino di cambiare cognome per non essere associata a Luca Barbareschi. Ma poi ci ha ripensato: “Ci siamo incontrati: mi sono specchiata nei suoi occhi, abbiamo scoperto di avere delle esperienze condivise e allora mi sono detta: chi se ne importa del cognome, è la genetica che vince. Abbiamo riallacciato il rapporto, la rabbia è sparita. Avevo anche risolto il problema di essere figlia di un personaggio famoso”.