Louvre, modella respinta al museo perché troppo scollata: “Picasso mi avrebbe apprezzata” (1 / 2)

Louvre, modella respinta al museo perché troppo scollata: “Picasso mi avrebbe apprezzata”

In una storia su Instagram, Newsha Syeh, una modella australiana di 25 anni di origine turca, ha affermato che una guardia di sicurezza al Louvre di Parigi ha negato il suo ingresso a causa del suo abbigliamento:  “Con orribili gesti e espressioni disgustate la guardia mi ha apostrofata e detto che dovevo coprirmi. Con uno sguardo pieno d’odio mi ha impedito di entrare. Il mio cuore si è spezzato, non pensavo che il Louvre applicasse queste arcaiche regole.”

Più tardi ha pubblicato uno screenshot di una ricerca fatta su Google per il codice di abbigliamento del museo francese, con i risultati che dimostrano che la galleria non aveva regolamenti sull’abbigliamento. Il sito web del Louvre effettivamente non specifica un codice di abbigliamento, anche se una disposizione dei regolamenti sui visitatori è presente, affermando che gli ospiti non devono “indossare costumi da bagno, o essere a torso nudo o piedi nudi“.

Picasso avrebbe apprezzato il mio outfit“, ha commentato la modella. Newsha e il suo fidanzato sono stati finalmente ammessi nel museo dopo che la modella si era coperta con il cappotto del fidanzato, “ma non mi sentivo più in vena di godermi l’arte dopo questo“, ha commentato. In una dichiarazione al Daily Mail la modella suscita altre polemiche con le sue dichiarazioni: “Se visitassi una chiesa sacra, capirei perfettamente e mi vestirei di conseguenza, ma in un luogo che ospita tanti ritratti e statue di donne nude trovo questa censura ridicola.”