Lodi, grave incidente ferroviario sulla tratta Milano-Salerno: due morti (2 / 2)

Il prefetto di Lodi ha dichiarato a caldo all’Ansa che poteva essere una carneficina: se il treno fosse stato più affollato, chiaramente, il numero dei feriti e dei morti poteva essere molto più alto. Subito dopo l’incidente, l’intervento delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e del 118 è stato immediato. Al momento i disagi per il traffico ferroviario sono enormi in tutta Italia, specialmente al Nord.

Tutti si interrogano sulle cause dell’incidente. Per il momento qualsiasi ipotesi sarebbe affrettata, anche se una prima ricostruzione – parziale e pertanto da prendere con le pinze – c’è. La motrice del convoglio, dopo essere sviata dai binari, sarebbe uscita dalla sede, finendo prima contro un carrello e poi contro una palazzina delle ferrovie, dove ha terminato la sua corsa. Lo scrive l’ANSA.

Il resto del convoglio ha proseguito la corsa e la seconda carrozza si è poco dopo ribaltata. La causa? Si parla di un possibile problema a uno scambio. Ieri notte, proprio nel punto dove è avvenuto lo sviamento del treno, era stata effettuata la sostituzione di un deviatoio, un pezzo dello scambio. Anche se il prefetto di Lodi Marcello Cardona invita a ragionare: “La manutenzione viene fatta costantemente, associare una manutenzione all’evento tragico mi pare assolutamente prematuro”