Il giovane è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Una sorte identica è capitata alla compagna, che è stata arresta per violazione alle norme sull’immigrazione. Un dettaglio fondamentale è che entrambi sono albanesi. La donna era entrata illegalmente nel nostro paese.
Il 23 marzo di quest’anno, infatti, era stato emesso un ordine di espulsione nei suoi confronti, chiaramente ignorato dalla donna. La sua posizione era rimasta in bilico fino all’inizio della settimana, quando probabilmente impaurita dalla rabbia del suo compagno, ha chiamato quelle forze dell’ordine che pochi mesi prima le avevano notificato l’ordine di lasciare il paese.
A giugno di quest’anno a Firenze uno spacciatore marocchino commise un grave errore. Due agenti in borghese, impegnati in un controllo “a fari spenti” notarono l’uomo che si guardava intorno e, con il fiuto del poliziotto, ritenerono che fosse uno spacciatore. Per tale motivo lo invitarono a salire in auto, dicendo di voler acquistare cocaina. Una volta che lo spacciatore cacciò dalla tasca un grammo di sostanza, per lui sono scattate le manette.