Alcuni esemplari hanno perso circa i due terzi del loro peso corporeo. Il giornale AFP ha intervistato uno dei manager del Al-Qureshi Park che ha precisato che l’emergenza è stata causata da una mancanza di fondi: “Il cibo non è sempre disponibile, spesso lo acquistiamo con i nostri soldi per nutrirli. Purtroppo si sono ammalati e sono evidentemente malnutriti“.
Qualcosa però dopo qualche ora dal lancio della campagna online si è sbloccata.
Salih ha fornito un aggiornamento sulla situazione: “Oggi è stata una giornata positiva al Al-Qurashi Park. Abbiamo portato a termine alcuni incontri con l’amministrazione del parco e la polizia faunistica. Molti donatori hanno aiutato il parco fornendo carne fresca.”
Ma c’è anche un’altra grande notizia: “L’associazione Four PAWS International si è offerta di inviare forniture regolari di cibo non solo allo zoo Al-Qurashi, ma anche ad altri parchi del Sudan.”
“L’associazione si è anche offerta di fornire personale qualificato all’autorità faunistica del Paese”.
I leoni africani sono classificati come specie “vulnerabile” dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN).
Secondo i dati riportati da AFP, tra il 1993 e il 2014, la popolazione di questa maestosa specie è diminuita del 43%. Oggi sul nostro pianeta sarebbero rimasti in vita solamente circa 20.000 esemplari.