L’emiro la maltratta, principessa di Dubai fugge con i figli e 35 milioni di euro (1 / 2)

L’emiro la maltratta, principessa di Dubai fugge con i figli e 35 milioni di euro

Un nuovo intricato caso internazionale rischia di compromettere i rapporti tra Giordania e Emirati Arabi Uniti. Non c’entra nulla il petrolio, qualche altra materia prima preziosa o in generale il dio danaro. C’entra un (ormai ex) rapporto coniugale. I protagonisti sono principessa Haya, sorellastra del re giordano Abdallah e suo marito Muhammad ben Rashid Al Maktum, potente governatore di Dubai e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti.

I due hanno 25 anni di differenza. Il motivo che ha portato alla separazione e poi alla fuga in Europa sarebbe da ricercare nei “continui maltrattamenti”, a volte perfino violenti, da parte del 70enne ai danni della moglie. La principessa Haya è fuggita prima in Germania e poi in Inghilterra con i due figli, Zayed e Jalila, di rispettivamente 7 e 11 anni. C’è chi sostiene che abbia portato con sé anche una cifra equivalente a 35 milioni di euro.

Poco tempo fa una delle figlie dello sceicco, Latifa, era fuggita per lo stesso motivo: le violenze dell’uomo. Era il 2018. Intanto il 70enne Ben Rashid ha pubblicato sul suo sito e sul suo profilo Instagram una dura critica alla moglie, sotto forma di poesia, in cui parla di “fiducia tradita”. Il nodo da sciogliere riguarderebbe i figli: lo shaykh è pronto a lasciare la principessa, ma vuole che i figli tornino al suo fianco negli Emirati.

 

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