Le Sardine lanciano una raccolta fondi per la manifestazione di Bologna: raccolti 22mila euro (1 / 2)

Le Sardine lanciano una raccolta fondi per la manifestazione di Bologna: raccolti 22mila euro

 Il movimento delle Sardine non diventerà un partito, ma questo non vuol dire che si fermerà. L’obiettivo è quello di ripulire il dibattito politico da odio e populismo, deformità inevitabilmente attribuibili alla propaganda della Lega e di Matteo Salvini. Il banco di Sardine continuerà quindi a scendere in piazza e a crescere, ma essendo un movimento che si autosostiene, è inevitabile fare i conti con il budget.  Il prossimo 19 gennaio le Sardine scenderanno in piazza a Bologna, nella città dove è nato il movimento con il primo flash mob. 

Sarà una grande festa regionale della democrazia, dell’arte, della musica e del pensiero” spiegano gli organizzatori.

L’evento si terrà in piazza VIII Agosto, più capiente rispetto piazza Maggiore. Ma per l’organizzazione di un evento così ambizioso c’è bisogno di un budget davvero elevato per far sì che tutto sia in regola. Già per l’evento organizzato lo scorso 14 dicembre in piazza San Giovanni a Roma furono raccolti circa 12mila euro grazie a 714 donatori. La raccolta fondi, soprattutto per volere degli organizzatori, fu del tutto trasparente.

 

La cifra che si prefissarono per ambulanze, Siae, tir del palco, audio, volantini, pulizie etc era di circa 10mila euro. Cifra superata di qualche migliaio di euro, un surplus che però non basta per organizzare le prossime manifestazioni più importanti. E allora i coordinatori nazionali hanno dato il via alla raccolta fondi per istituire una sorta di Cassa per il movimento, riservata in quantità minori alle piazze minori e per la gran parte alle grandi manifestazioni come quella del 19 gennaio a Bologna.