Le previsioni meteo per l’estate 2018: “Sarà un’estate timida e pigra. Con alti e bassi. Il vero caldo arriva a settembre” (2 / 2)

pomeriggio e in serata. Temporali accompagnati anche da grandine e da raffiche di vento, con nubifragi e precipitazioni molto forti in un’area molto limitata in un breve lasso di tempo. Quelle che voi chiamate bombe d’acqua, insomma”, ha spiegato il fondatore Antonio Sanò.

Questa estate tarderà ad arrivare: “L’anno scorso, ad esempio, veniva indicata un’estate in tutta l’Europa più calda del normale, come è stato, mentre quest’anno c’è una novità. Viene indicata tutta la parte più occidentale dell’Italia, dal Nord con Piemonte, Liguria e Alpi, in parte la

costa della Toscana e del Lazio, la Sardegna e la Sicilia interessate da temperatura più basse della media. Non solo rispetto all’anno scorso, ma rispetto agli ultimi trent’anni”.

Questa è una bella novità che prevede la parte più orientale più fresca del solito con temporali e venti provenienti dal Nord. Le zone del Nord Est, nelle regioni adriatiche e al Sud della Puglia saranno calde e con una temperatura più alta del normale nei mesi di luglio e agosto.

 

“L’estate sarà frammentata, incerta, a singhiozzo. E l’altra novità è che sul finire della stagione estiva, i primi mesi autunnali presenteranno almeno uno, due gradi in più rispetto alla norma. Su tutta l’Italia, senza distinzioni. Un’anomalia di temperature molto ampia che interesserà tutta l’Europa centrale, quella orientale e il Mediterraneo che andrà avanti fino a tutto il mese di dicembre e addirittura l’inizio del mese di gennaio. Quindi una situazione di autunno e inverno mite, almeno all’inizio”, ha concluso Sanò.