L’Aquila: cerca di sfasciare il casello che gli ha mangiato il bancomat con la motosega (2 / 2)

Da lì è partito un immediato inseguimento e dopo oltre 30 km, grazie all’intervento di altre pattuglie di polizia e carabinieri, l’autista è stato bloccato mentre stava per raggiungere la sua abitazione. Durante l’inseguimento aveva sfondato la porta d’accesso al casello di Felizzano e speronato violentemente un auto della polizia.

Ma queste vicende bizzarre non succedono solo ai caselli autostradali, ma c’è chi distrugge anche gli sportelli bancomat perché gli viene trattenuta la carta come è successo a Sansepolcro in provincia di Arezzo quando uno sportello bancomat non ha restituito la tessera ad un uomo di 60 anni.

Per questo motivo, l’uomo ha distrutto la macchinetta. Ovviamente è stato denunciato. L’uomo di 60 anni era già noto alle forze dell’ordine e questo fatto risale a qualche mese fa, gli agenti della polizia erano riusciti a rintracciarlo perché l’uomo era ritornato sul posto armato di martello e sassi ed aveva letteralmente devastato uno dei bancomat di Sansepolcro ad Arezzo per tentare di recuperare la sua carta che gli era stata trattenuta dal dispositivo.

Probabilmente il blocco era avvenuto perché aveva digitato più volte erroneamente il codice personale, poche ore dopo il sessantenne era stato individuato dai carabinieri ed era stato interrogato con l’assistenza del proprio difensore. Il sessantenne aveva poi ammesso l’accaduto precisando che già in occasione di un precedente tentativo di prelievo effettuato presso una banca vicina, gli era stata ritirata un’altra carta bancomat. Un modo per giustificare il suo gesto.