L’Antitrust multa Apple e Samsung: “Gli aggiornamenti software rallentano i dispositivi per spingere ad acquistare i nuovi modelli” (2 / 2)

Le due aziende hanno violato gli articoli 20, 21, 22 e 24 del nostro Codice del Consumo ed ora dovranno difendersi dalla condanna di obsolescenza programmata.

Ma l’Antitrust non ha dubbi: gli aggiornamenti del firmware dei device dei clienti “hanno provocato gravi disfunzioni e ridotto in modo significativo le prestazioni”. Inoltre, non veniva data al cliente la possibilità di ritornare al software precedente, più stabile e senza problemi.

Samsung avrebbe messo in atto questa pratica illegittima già dal maggio 2016. Il dispositivo maggiormente bersagliato dagli aggiornamenti selvaggi è stato il modello Note 4.

I proprietari del Note 4 sono stati indotti “ad installare il nuovo firmware di Android denominato Marshmallow predisposto per il nuovo modello di telefono Note 7, senza informare dei gravi malfunzionamenti per il Note 4 dovuti alle maggiori sollecitazioni dell’hardware”.

Apple inoltre non ha informato le persone “delle maggiori richieste di energia del nuovo sistema operativo e dei possibili inconvenienti”.

Il garante ha poi aggiunto: “Per limitare tali inconvenienti, Apple ha rilasciato, nel mese di febbraio 2017, un nuovo aggiornamento (iOS 10.2.1), ma non ha avvertito i clienti che la sua installazione avrebbe potuto ridurre la velocità di risposta e la funzionalità dei dispositivi”.