L’amore oltre ogni cosa: il padrone muore in ospedale, il cane lo aspetta lì da 3 anni (2 / 2)

Il suo vero nome non si conosce, ma i dipendenti dell’Ospedale Santo Stefano lo hanno ribattezzato proprio come il nome dell’Ospedale. Il volpino è diventato una vera e propia mascotte dell’Ospedale, e i dipendenti stessi hanno preso a cuore Stefano, così ogni giorno gli ofrrono cibo, acqua e tanto affetto, nonostante il cane si mostri diffidente. Dato che in questi giorni la nostra penisola è dominata da un’ondata gelida, un paramedico ha deciso di costruire una piccola cuccia in modo tale da farlo sentire al calduccio.

Nonostante questo, sembra che Stefano non apprezzi molto il suo nuovo riparo, preferendo un giaciglio in un angolino vicino all’ambulanza. Quando piove rimane lì fermo e quando i paramedici salgono a bordo dell’ambulanza, lui si sposta per poi rimettersi lì al ritorno dell’ambulanza. Quando invece fa caldo, nelle giornate estive, Stefano preferisce rimanere all’aria aperta nel cortile dell’Ospedale, concedendosi ogni tanto una passeggiata, rimanendo sempre nel perimetro del cortile dell’ospedale.

Come testimoniano le persone che frequentano l’ospedale, il volpino Stefano non distoglie mai lo sguardo dalla porta d’ingresso dell’ospedale, che gli fa ricordare l’ultima volta in cui ha visto il suo padrone entrarci dentro. Una scena davvero commovente quella descritta dagli operatori sanitari. Salvatore Bonaffini è uno dei paramedici del 118 che quasi tre anni fa prestò soccorso all’anziano padrone. Salvatore ha dichiarato: “Non ricordo bene il nome, era un uomo di Barrafranca che però viveva a Mazzarino. Un giorno si è sentito male a causa di un’insufficienza cardiaca. L’abbiamo soccorso e portato in ospedale ma non è riuscito a superare la crisi. Quel giorno, a seguire l’ambulanza c’era pure il suo cane.”