La famiglia della piccola vive in condizioni di estrema povertà. La figlia di Ivis è stata piazzata su una sedia all’interno della chiesa perché, per stessa ammissione della donna, ‘la sua famiglia non poteva permettersi una bara’. Proprio in chiesa è successo quello che qualcuno potrebbe definire ‘miracolo’: la bambina ha ripreso a respirare. Insomma si è scoperto che i medici avevano commesso un clamoroso errore nel dichiararla deceduta.
La madre, capendo che la figlia di fatto non era morta, non ha perso tempo e ha deciso di visitare una clinica diversa da quella dove inizialmente Keilin era stata portata. Qui la piccola è stata subito medicata dallo staff, dopodiché, a seguito di pressioni continue delle amiche della madre, è stata riportata alla clinica pediatrica della ‘prima volta’, secondo quanto riportato dai media locali.
Keilin è stata spostata, ancora una volta, nel reparto di terapia intensiva, dove le sue condizioni sono state definite subito ‘molto gravi’. La numero uno del dipartimento dell’ospedale pediatrico, Elba Campos, interrogata dalla stampa locale sull’accaduto, ha dichiarato semplicemente che: “Sono in corso indagini su questo incidente”. Al momento, però, non sono arrivati nuovi aggiornamenti sulla vicenda dall’Honduras e non si sa nulla sulle sue condizioni di salute.