La storia di Simone: “Dedico il mio 80 ai compagni che si sono vaccinati per aiutarmi” (1 / 2)

La storia di Simone: “Dedico il mio 80 ai compagni che si sono vaccinati per aiutarmi”

Ultimamente le scuole italiane balzano agli onori della cronaca più per episodi negativi che positivi. Quello che vi raccontiamo oggi è un’eccezione. Si tratta della storia di Simone Dispensa, un maturando come tanti che però, a differenza dei suoi compagni, non conduce una vita normale a causa di una malattia rara. Simone ha un osteosarcoma, malattia che lo costringe a sottoporsi a cure (che spesso durano diverse settimane) e lo espone al rischio di infezioni che per una persona sana sarebbero roba di poco conto.

I suoi compagni, per creare quella che in gergo medico si chiama ‘immunità di gregge’, si sono vaccinati tutti e 18 contro l’influenza. La sua classe, la VE del Liceo Linguistico ‘Arnaldi’ di Novi Ligure (provincia di Alessandria), ha dedicato alcune lezioni allo studio proprio del famoso ‘effetto gregge’ e ha capito che alle persone ‘sane’ non serve a molto, mentre per un soggetto con sistema immunitario debole come Simone è molto importante.

Il ragazzo vive proprio a Novi con la sua famiglia (ha anche un fratello minore). Per via dell’osteosarcoma, Simone si è sottoposto per diverso tempo a cure invasive che ne hanno debilitato il fisico e compromesso il sistema immunitario. Come detto, anche un virus ‘innocuo’ come l’influenza potrebbe causare conseguenze molto serie su di lui. La professoressa di Scienze Monica Lupori ha spiegato ai suoi alunni nel dettaglio cos’è l’effetto gregge e perché era importante che tutti si vaccinassero per non compromettere la salute di Simone. “Inizialmente c’è stata qualche perplessità, poi però tutti hanno partecipato con entusiasmo e si sono vaccinati in blocco”.