La serie tv “13 Reasons Why” non spiega tutto: la depressione è una malattia cronica (1 / 2)

La serie tv “13 Reasons Why” non spiega tutto: la depressione è una malattia cronica

La serie tv statunitense “13 Reasons Why” non spiega attentamente cosa si cela dietro la depressione ma preferisce nascondersi dietro la facile empatia di una narrazione che tocca tutti gli stereotipi. Se conosci una persona che soffre di depressione devi sapere queste cose:

Intanto, la depressione è una malattia cronica difficile da sconfiggere. Ci vuole tempo e tanta forza di volontà per sconfiggerla, bisogna imparare a gestirla. Il dottor Giancarlo Cervieri, ha spiegato che “la patologia depressiva è caratterizzata da fasi acute che

necessitano di tempo per la cura. L’intervento farmacologico è spesso il primo passo per stare meglio, diventa poi necessario tempo per ricostruire i propri equilibri con le persone che ci circondano, ritrovare le proprie sicurezze e riformulare un progetto per la propria esistenza. A volte i familiari o gli amici, anche sulla base di una sincera preoccupazione, pretenderebbero una ripartenza immediata che viene percepita come una richiesta eccessiva, non in sintonia con la fragilità che la persona in quel momento percepisce”.

La serie tv “Tredici” tratta temi importanti come il bullismo e l’omofobia

 

a scuola ma, nonostante potesse dire la sua in maniera profonda, tratta questi temi in modo leggero. La serie tv è andata in onda il 13 marzo del 2017 su Netflix, in Italia è nota come “Tredici” e nonostante i feedback positivi, questa serie tv è rimasta solo una serie di cui tutti parlano ma non un reale capolavoro. La protagonista della storia è Hannan Becker, una giovane liceale morta suicida che ha lasciato 7 musicassette in cui spiega i 13 motivi per cui ha deciso di porre fine alla sua vita. Le cassette sono