La scoperta di un fisico pugliese: tumori eliminati con fasci di elettroni (1 / 2)

La scoperta di un fisico pugliese: tumori eliminati con fasci di elettroni

La scoperta di un fisico pugliese: tumori bruciati grazie ai fasci di elettroni

 

Tumore eliminato con il fascio di elettroni: la scoperta di un fisico nucleare di origini pugliesi, fa sperare. Si chiama Gabriele Grittani e lavora in un centro di ricerca a Praga.

Uno scienziato barese, Gabriele Grittani, che lavora al centro di ricerca Eli-Beamlines di Dolni Brezany, a pochi chilometri da Praga, ha scoperto che grazie all’utilizzo di fasci di elettroni generati attraverso il laser sarà possibile eliminare alcuni tumori in maniera molto rapida.

Grittani èun giovane fisico nucleare ed ha brevettato questo nuovo sistema che garantisce una maggiore efficacia nella lotta contro i tumori, in particolar modo nella cura sulle neoplasie al polmone alla prostata.

Il giovane fisico ha spiegato: “È in corso la realizzazione di un prototipo indispensabile per avviare la fase sperimentale di una radioterapia che rappresenta una svolta storica nel campo dei tumori. I vantaggi di tale scoperta sono molteplici.  Gli elettroni sono più veloci e leggeri rispetto ai protoni oggi utilizzati”.

“Pertanto, una terapia basata sugli elettroni è sicuramente più rapida, è meno invasiva e più economica. Inoltre, grazie alla tecnologia laser, il macchinario consente il monitoraggio in tempo reale della posizione del tumore, il quale comporta un controllo maggiore sulla terapia del paziente”.

Secondo Grittani, questa scoperta sarebbe la più veloce e soprattutto la più economica. Per curarsi dal tumore, infatti, ci vorrebbero tantissime risorse e spesso non tutti i pazienti affetti da questa terribile malattia possono permettersi delle cure costosissime per cercare di eliminarla.