“Questo panzerotto mette insieme quel gusto un po’ ghiotto, un po’ “comfort food” che placa la passione per il fritto e innesca una serie di romanticismi casalinghi legati al piatto della domenica in un congegno gastronomico strettamente pugliese”, scrive Nick Difino. Oltre agli ingredienti che ci si può aspettare, c’è anche un’aggiunta di pecorino e peperoncino.
Insomma una bella bomba di calorie. Ma, si sa, i cibi veramente buoni non sono mai dietetici. Il panzerotto in questione mescola sapientemente i sapori dello street food e dello home food. Al panzerotto fritto e mangiato al momento si aggiunge la brasciola, tipico cibo domenicale mangiato in famiglia perché, si sa, ci vuole un po’ di tempo per prepararla.
Il cibo pugliese è in un periodo d’oro: nelle altre regioni italiane, in Europa e nel mondo negli stand gastronomici italiani raramente mancano le pietanze del “tacco d’Italia”. Senza dimenticare che il panzerotto, come si dice nella bellissima lingua pugliese, “va gastmaat”, nel senso che provoca bestemmie, dato che solitamente il contenuto è incandescente e provoca dolori ai palati poco abituati a questo tipo di cibo.