La Nutella, la famosa crema di nocciole spalmabile, è senz’altro uno dei simboli del made in Italy e quest’anno compie ben 60 anni, nacque infatti nel lontano 1964 da un’idea di Michele Ferrero. E’ datato 1964 il primo barattolo di Nutella che fu prodotto ad Alba (Piemonte), li dove ancora oggi si trova lo stabilimento aziendale della Ferrero, oggi invece è famosa in tutto il globo.
Nasce – inizialmente – con l’intento di essere un prodotto al cioccolato (a basso prezzo) rivolto agli operai; il nome deriva dal prefisso “Nut” che è il sotantivo inglese che indica appunto la nocciola, l’importante materia prima della quale la crema si compone e il suffisso “ella”. Questa crema dolce nasce, come ribadito, dall’intuizione di Michele Ferrero e originariamente non era denominata così, vediamo i vari passaggi.
Supercrema (siamo nel lontano 1951) e ancora prima Giandujot. Certo è che la Giandujot, archetipo del prodotto, era qualcosa di molto distante dalla Nutella così come noi oggi la conosciamo, era venduta a fette e a peso ed era considerata una buona alternativa al cioccolato tradizionale che costava molto di più.
Un prodotto che orgogliosamente trasuda italianità, quando all’estero la si nota nello scaffale del supermercato non si può non pensare al nostro Paese; in questi sessant’anni è divenuta così nota che è stata: protagonista di scene di film, menzionata nei testi di alcune canzoni ed è onnipresente nei libri di ricette. Ormai il prodotto è famosissimo ed esportato in tutte le nazioni del mondo, si contano almeno 160 Paesi nei quali è venduta.
Per fare una stima della produzione, sono centinaia di migliaia di tonnellate, questa è la quantità di Nutella consumata in un anno. La crema di casa Ferrero è un prodotto così famoso in tutto al mondo a tal punto che c’è – ormai – una giornata del calendario ad essa dedicata; esattamente il 5 Febbraio di ogni anno si festeggia il Nutella day in tutto il mondo, questa fu istituita da una blogger statunitense.