La nuova opera del “banksy torinese”: protagonisti Zingaretti, Di Maio e il gatto “schifomadò” (2 / 2)

Comparsa in diversi angoli di Torino, tra cui corso Massimo d’Azeglio, corso San Maurizio, via Giulia di Barolo, viale I Maggio, corso Galileo Ferraris e corso Turati, l’opera di Andrea Villa raffigura Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti come i due angeli pensosi della celebre opera di Raffaello della Madonna Sistina. Entrambi, sono per l’appunto, pensosi, anche se tra i due compare, di nuovo, un cuore.

Ci ha pensato lo stesso artista a spiegare con dovizia di particolari il significato della sua opera: Di Maio e Zingaretti, rappresentati come i due angeli pensosi della Madonna Sistina di Raffaello, lasciano presagire un rapporto forzato e stucchevole, come il noto particolare dei putti riprodotto all’infinito in chincaglierie, raffigurati in tal numero da trasformarli in oggetto kitsch e distruggendo la loro bellezza originale”.

C’è anche un tributo a uno dei meme più virali del 2019, il cosiddetto “Gatto schifomadò”: “Così il Pd e il Movimento perdono il loro valore ideologico politico tramite improbabili alleanze e i continui cambi di posizione politica. Il gatto alato “schifomadò” in alto assiste schifato alla scena, e impersona metaforicamente l’elettore medio italiano. L’arte ai tempi dei social e dei meme.