Pochi giorni fa divenne virale la storia di una ragazza abbandonata dalla propria famiglia adottiva. Si trattava di una faccenda oggettivamente strana: la ragazza in questione aveva 19 anni ma, secondo la sua ex famiglia, si spacciava per bambina di 9 anni. Come? A causa della rara forma di nanismo da cui era affetta aveva un’altezza che rendeva credibile le sue rassicurazioni circa l’età infantile.
Ancora oggi non è del tutto chiaro quale sia la verità. Quel che è certo è che Kristine Barnett e suo marito, residenti fino a poco tempo fa nello stato dell’Illinois e poi trasferitisi in Canada, hanno abbandonato Natalia Grace al suo destino. La loro versione è che la ragazza sarebbe scomparsa pochi giorni prima della loro partenza per il Canada.
Secondo Natalia, invece, i coniugi l’avrebbero semplicemente abbandonata dentro casa prima di partire. Lei li avrebbe aspettati per tre giorni, dopodiché sarebbe andata dalla polizia in cerca di aiuto. In un’aula di Tribunale la Barnett ha provato a giustificarsi dicendo che Natalia aveva provato ad uccidere lei e suo marito più volte. Ad ogni modo, nelle ultime ore sono arrivate novità importanti sul caso.