La morte di Astori, lettera di un 12enne: «Di’ a tua figlia Vittoria che il papà era un grande» (2 / 2)

L’inchiesta è per omicidio colposo, un atto dovuto. «Cercheremo di capire se qualcuno avrebbe dovuto percepire qualcosa o se si è trattato di una brutta e tragica fatalità.».

 

Giovedì i funerali

La tragica scomparsa di un giovane calciatore in ritiro, che una notte è andato a dormire e non si è mai più svegliato.

 

La sua compagna ha deciso per sua figlia di non interrompere le sue abitudini, quindi ha continuato ad andare a scuola e ci sarà bisogno di tempo per spiegarle e trovare le parole giuste per dire cosa è successo al suo papà e perché non c’è più.

I genitori di Francesca, da Marano di Napoli hanno raggiunto sua figlia. Dopo aver conosciuto il calciatore nel 2013 ha lasciato il mondo dello spettacolo. Solo vita privata e viaggi.

 

Appena potevano preparavano le valigie e partivano: Vietnam, Nepal, Giappone, Oriente. Il profilo Instagram di Francesca è zeppo di foto: paesaggi, selfie, frasi d’amore per Davide e Vittoria. Tutti i suoi amici hanno raggiunto la sua casa, altri raggiungeranno Firenze giovedì in vista dei funerali che avverranno alle 10 nella Basilica di Santa Croce. Sarà previsto uno sciopero nazionale dei trasporti.

Ora è il tempo del silenzio, Questo è un momento delicato. Un tifoso della squadra, Giovanni di 12 anni ha scritto una lettera: «Ciao Francesca, tu non mi conosci e penso che non mi conoscerai mai, però voglio dirti di dire a tua figlia che suo padre era un grande, un super uomo». E alla fine una parentesi: «Scusa, non avevo il viola».

 

Parole d’amore dai tifosi per un capitano che, con il suo stile misurato, si è fatto voler bene da una città spesso eccessiva nei toni, soprattutto quando parla di calcio. Sui cancelli del «Franchi» le sciarpe viola, i disegni, i messaggi aumentano di ora in ora.