La lettera d’amore di Barbara per suo marito: “Sono disabile ma tu resti…” (1 / 2)

La lettera d’amore di Barbara per suo marito: “Sono disabile ma tu resti…”

Dicono che l’amore non conosce confini. Dicono che il vero amore sta nel saper accettare i difetti dell’altro/a proprio perché senza quella persona non si riesce a stare. Questa premessa è fondamentale per spiegare la storia d’amore tra Barbara, scrittrice, e suo marito. La donna è disabile da qualche anno, ma nonostante ciò il suo partner ha deciso di non abbandonarla, anzi ha scelto di rimanerle più vicino che mai, per il semplice fatto che Barbara ne ha bisogno.

Quindi Barbara ha deciso di ringraziarlo con una lunga lettera pubblicata sul suo profilo Facebook, che comincia così: “Uomo mio, la gente non sa cosa vuol dire vivere con una donna che ha sempre bisogno di te. E non solo perché è innamorata, ma perché non può compiere la maggior parte delle azioni da sola. La gente non sa cosa vuol dire vivere con una donna così, che di mestiere fa la scrittrice e, quindi, è mossa da venti contrari e impetuosi che la portano a essere un giorno felice come una bambina e un altro triste come un’orfana”.

Nonostante tutto, lui c’è: “Non lo sanno – e a te poco importa perché l’hai scelta e la ami. Ma a me importa, eccome. Perché spesso si pensa a chi ha una disabilità ma non a chi gli vive accanto. E se ci pensa lo trasforma in un santo, o in un infermiere, o in uno strano essere ossessionato da qualche turba mentale. Ma io so, io ti vedo e ti vivo ogni giorno. Io vedo i tuoi occhi che cambiano espressione quando sto male, o sono felice, o sono malinconica. Vedo le tue mani prendersi cura di me, in ogni piccolo gesto, in ogni piccola e grande esigenza”.