La confessione shock di Maddalena, ragazzina sopravvissuta alla Blue Whale: “Ecco perché dissi di sì” (2 / 2)

Alcuni infatti le hanno creduto, altri invece hanno insistito nel dire che la giovane non avesse mai partecipato alla Blue Whale, ma avesse fatto quel video solo per ottenere visualizzazioni. Sta di fatto che la ragazza ha spiegato alcune caratteristiche del gioco, come il legame tra il giocatore ed il curatore (colui che inizia il giocatore verso il suo percorso di suicidio). Sembra dunque che la ragazza abbia seriamente vissuto questa esperienza in prima persona, sebbene non vi sia alcuna certezza al riguardo.

Maddalena ha affermato di essere stata salvata dai suoi genitori quando questi, al 26° giorno di gioco, hanno trovato nel suo zaino il quaderno dove la giovane segnava le prove alla quale si sottoponeva. Per rispondere alle accuse di impostura infine, la ragazza ha mostrato (al termine del secondo video) i tagli procuratisi durante il periodo di partecipazione alla Blue Whale. Nonostante queste forti prove a sostegno del suo coinvolgimento, le polemiche non si sono placate del tutto e molti utenti sono ancora riluttanti ad accettare la tesi della giovane Maddalena.