La censura di Facebook e Instagram ora colpisce anche le Emoji: ecco quali evitare e perchè (2 / 2)

L’intento dei due social è quello di garantire la presenza di conversazioni sane e alla portata di tutti, anche se le limitazioni non sembrano il modo più giusto per affrontare i problemi noti delle due piattaforme, come l’odio e le fake news che continuano a imperare e modificare le percezioni degli utenti.

Quella sulle emoji non è stata l’unica limitazione introdotta di recente:

Zuckerberg ha infatti annunciato di aver intenzione di limitare o bloccare la visione di post nei quali vengono pubblicizzati prodotti dietetici o interventi estetici.

L’obiettivo – spiegano i rappresentati societari – è quello di proteggere gli utenti dal costante bombardamento di messaggi in cui si consiglia, implicitamente, di cambiare la propria forma fisica, invogliando le persone ad iniziare dei percorsi non del tutto controllati e sicuri.

 

Tra l’altro quasi nessuno degli influencer che promuovono questi prodotti ha una vaga idea di cosa stia in realtà sponsorizzando. E spesso finiscono nel suggerire al proprio pubblico di adottare comportamenti potenzialmente dannosi per la salute.

Per limitare tutto ciò, Instagram, nelle prossime settimane, ha deciso di impedire ai minori di 18 anni la visione di post contenenti bevande, cibi ed altri prodotti dimagranti. Il bando comprenderà anche i post che invitano gli utenti a sottoporsi a procedure estetiche.