La caccia è un’arte e va insegnata a scuola: la proposta della consigliera di Fratelli d’Italia (1 / 2)

La caccia è un’arte e va insegnata a scuola: la proposta della consigliera di Fratelli d’Italia

Sparare agli animali è un’arte? A sostenerlo è stata Barbara Mazzali, consigliera alla Regione Lombardia per Fratelli d’Italia, secondo la quale andrebbe addirittura insegnata a scuola.  La Mazzali, difendendo la proposta dell’assessora all’istruzione e al lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan, si è lanciata in un improbabile post:

L’arte venatoria – spiega Mazzali al sito specializzato sulla caccia Bighunter.it – insegnata a scuola porterebbe ad un’interdisciplinarietà delle materie, ad un collegamento tra scienze, botanica, agricoltura, chimica, geografia, cucina e perché no anche storia. Abbiamo molto da raccontare“.

La consigliera nel corso del suo intervento si è scagliata anche contro la lega per l’abolizione della caccia (LAC), che negli ultimi giorni si era resa protagonista di una dura protesta presso il ministero dell’Istruzione: “I vostri sono e rimarranno pregiudizi e ottuse presunzioni, non potete di certo capire cosa possa significare la sveglia all’alba, l’abilità di intuire che ore sono in base alla posizione del sole…“, scrive Mazzali. 

 

Il legame tra il partito di Giorgia Meloni e l’Associazione Cacciatori Veneti poche settimane fa è stato oggetto anche di un’inchiesta de l’Espresso.  Fratelli d’Italia, che in fase di propaganda sostiene di essere contro le lobby, sembra però non avere grossi problemi nel farsi finanziare dai lobbisti: l’associazione, il cui presidente è Sergio Berlato, europarlamentare e consigliere regionale proprio di FdI, ha donato ben 70mila euro al partito di Giorgia Meloni.