Poche ore fa, Taylor Swift ha pubblicato uno sfogo su Instagram in cui rivela ai suoi fan che Scooter Braun e Scott Borchetta non le starebbero dando il permesso di esibirsi agli American Music Awards con le sue vecchie hit nè di utilizzarle per un documentario di Netflix. La popstar ha deciso di chiedere aiuto ai fan e ai colleghi per uscire da questa brutta situazione, ma non tutti si sono schierati dalla sua parte.
Justin Bieber infatti ha preso le difese di Scooter Braun dandole della bugiarda e pubblicando un articolo in cui i proprietari dell’etichetta Big Machine Label Group smentiscono le parole della cantante.
Difficile capire da quale parte sia la verità, ma è davvero impensabile credere che Taylor Swift si sia ridotta a questo pur di ottenere visibilità. Probabilmente si tratta di una sorta di ritorsione per quanto avvenuto lo scorso luglio.
Braun, già manager di Justin Bieber, di Ariana Grande e di Demi Lovato, ha infatti acquistato l’etichetta Big Machine Label Group per 300 milioni di dollari. Vale a dire che ora possiede tutti gli album passati di Taylor Swift e le registrazioni originali, usciti con quell’etichetta.
Taylor rivelò di sentirsi “triste e disgustata” dalla notizia, spiegando di aver insistito per anni affinchè potesse possedere i diritti dei suoi lavori.