Ivrea, anziana in giro per il paese fermata dalla Polizia: “Cerco cocaina” (1 / 2)

Ivrea, anziana in giro per il paese fermata dalla Polizia: “Cerco cocaina”

Nonostante le autocertificazioni siano diventate ormai parte integrante della nostra quotidianità, c’è sempre chi prova a utilizzare qualche scusa assurda o non veritiera pur di non rispettare le limitazioni sugli spostamenti. Ormai le forze dell’ordine si stupiscono solamente quando si ritrovano davanti qualcuno che si assume le proprie responsabilità, senza mentire, come per esempio l’anziana protagonista di questo episodio di cronaca.

Una nonnina di 70 anni del Canavese è stata beccata da una pattuglia della Polizia in giro nel centro di Ivrea mentre si intratteneva con un giovane pusher italiano (beccato e denunciato a sua volta poco dopo). I poliziotti a quel punto l’hanno fermata per chiederle il motivo che l’aveva spinta così lontano da casa.

Con un certo candore e cogliendo completamente di sorpresa gli agenti, l’anziana ha confessato di essere scesa di casa alla ricerca di cocaina:

“Ero venuta qui per comprarmi una dose. Io faccio uso abituale di cocaina, sa” ha spiegato all’agente che le aveva chiesto di esibire l’autocertificazione. Nonostante i punti simpatia acquisiti, il traffico di stupefacenti in Italia è ancora illegale e gli agenti hanno dovuto quindi comminarle una sanzione da 400 euro per essere uscita di casa senza una valida motivazione, come previsto dal DPCM.