Incidente aereo in Etiopia, l’incredibile storia del passeggero sopravvissuto: “Salvo perché ho perso l’aereo per due minuti” (1 / 2)

Incidente aereo in Etiopia, l’incredibile storia del passeggero sopravvissuto: “Salvo perché ho perso l’aereo per due minuti”

Nella giornata di domenica tutto il mondo è rimasto sconvolto davanti alla tragedia aerea di Addis Adeba. Un aereo che partiva dalla capitale etiope ed era diretta verso quella keniota, Nairobi, si è schiantato al suolo pochi minuti dopo il decollo. Si sta indagando per capire le cause dello schianto. Sarà una mera constatazione tecnica: quello che è certo e irrimediabile è che oltre 150 persone sono morte. Nessun sopravvissuto.

O meglio, tecnicamente ce n’è uno. È un cittadino greco, l’unico passeggero che non è riuscito a salire sull’aereo della Ethiopian Airlines che si è schiantato. Si chiama Antonis Mavropoulos ed è il presidente di un’organizzazione non governativa. Doveva essere il passeggero numero centocinquanta ma il destino ha voluto che su quell’aereo maledetto non mettesse mai piede.

Il motivo? Il più banale di tutti. Antonis è semplicemente arrivato tardi all’aeroporto e, a quanto pare, ha anche avuto dei problemi nell’imbarcare un bagaglio. Non ce l’ha fatta per due minuti di orologio. Quando lo staff gli ha detto che il gate era chiuso e che lui non poteva imbarcarsi, si è chiaramente arrabbiato. Poi i lavoratori dell’aeroporto lo hanno invitato a sedersi in una sala d’attesa, spiegandogli che l’aereo successivo per Nairobi sarebbe partito alle 11:20.

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