Nella mail spuntano altri nomi di persone indagate nell’operazione Angeli e Demoni, tra cui Romina Sani Brandelli, ex allieva di Foti, oltre che dirigente della casa famiglia Madamadorè di Mirandola.
Proprio in questa struttura, la terapeuta ospitava una ragazza che poi mandò in cura presso lo studio privato di Nadia Bolognini, nonostante questa fosse già agli arresti domiciliari.
Proprio in questa occasione il tariffario passò da 135 euro l’ora a 180.
Ma le indagini hanno anche permesso di constatare altre associazioni in cui era coinvolta la Sani: oltre ad essere anche responsabile di “Si può fare”, la ‘socia’ di Foti compare anche nel direttivo dell’associazione “Rompere il silenzio” assieme a Francesco Monopoli, assistente sociale dell’Unione Val D’enza e fidato collaboratore di Federica Anghinolfi, anche lei arrestata nel corso dell’Operazione che ha portato alla luce il business delle consulenze alterate.
Intanto nelle ultime ore la Procura di Reggio Emilia avrebbe palesato l’ipotesi di aprire un filone “bis” nell’inchiesta Angeli e Demoni, nel quale verranno raccolti altri casi sospetti. Casi che verranno ora esaminati uno ad uno. Gli ultimi esposti in ordine di tempo sono stati inoltrati al pm Valentina Salvi e fanno riferimento a due casi avvenuti uno del 2017 e l’altro del 2013.