In metropolitana si possono fare incontri davvero strani. Ma questi sono straordinari! (2 / 2)

Fermi tutti: qui vi sfidiamo a trovare cosa ci sia di strano in quest’immagine. Osservatela bene, perché effettivamente nasconde un particolare che, se riuscirete a capirlo, potrà farvi fare delle belle risate. C’è solo un problema, ovverosia che non tutti possono essere in grando di comprenderlo. Anzi, probabilmente quasi nessuno tra coloro che staranno leggendo queste righe avrà facoltà di farlo. Per quale ragione? Molto semplice: probabilmente ben pochi conosceranno l’arabo. Esatto, l’anomalia è proprio quella scritta, si tratta di una trollata! Cosa recita? Letteralmente: “Questa borsa non ha altro proposito se non quello di terrorizzare tutti coloro che hanno paura degli arabi“.

Ecco un altro esempio di quello che noi qui chiamiamo “stranezza”. Analizzate bene questa fotografia, perché ha parecchi elementi piuttosto inquietanti. Innanzitutto: lo sguardo della ragazza sembra quello di una serial killer appena evasa di galera, con una sfilza di ergastoli alle spalle da fare invidia alla lista dei debiti di Paperino (lol). In secondo luogo, lo sguardo del gatto che sembra suggerire gli stessi presupposti omicidi, ma sotto questo aspetto sarebbe anche comprensibile. Ma perché diavolo dovrebbe nasconderlo in quel modo in una giacca in metropolitana? Che sia lui a ricattarla, o che siano forse la coppia di maniaci omicidi più pericolosa del pianeta? Chissà.

Ci salutiamo con quest’ultima immagine davvero particolare, che ripropone e riapre la questione su quali animali siano effettivamente considerabili “domestici” e “da compagnia“. Certo il gatto di prima era alquanto inquietante e non sapremo mai perché fosse stato messo in incognito in quel modo, ma almeno…beh, era un gatto. Qui invece vediamo un uomo vestito con completo di giacca e cravatta, che va a prendere la metropolitana passeggiando con al guinzaglio una…cavia? Possiamo chiudere tutto. Viva le metropolitane!