In Italia il primo caso di persona punta dal pericolosissimo calabrone asiatico (1 / 2)

In Italia il primo caso di persona punta dal pericolosissimo calabrone asiatico

Dopo la ‘febbre del Nilo’ portata dalle zanzare, in alcune zone d’Italia è di nuovo allarme relativo agli insetti. Stavolta, però, non c’entrano le zanzare. C’entra un insetto che non è originario del ‘Vecchio Continente’ ma che viene dall’Asia. Stiamo parlando del calabrone asiatico. Un animale pericoloso sia per l’uomo che, soprattutto, per le api. Il primo caso in Italia di aggressione da parte del calabrone asiatico si è registrato in settimana a Grottaferrata.

Un uomo, un 60enne del posto, è stato morso più volte da questo insetto feroce che gli ha provocato uno shock anafilattico. La preoccupazione, ora, riguarda la diffusione di questa specie di calabroni. Non si tratta, infatti, di un caso isolato. I cittadini del paesino in provincia di Roma hanno segnalato la presenza di numerosi nidi, segno che l’insetto è pronto a ‘colonizzare’ Grottaferrata e dintorni.

I calabroni, si sa, vivono da sempre in Italia e i casi di attacchi agli esseri umani sono piuttosto rari. La specie asiatica, invece, è ben più aggressiva, oltre che di dimensioni più grandi e con un veleno nel pungiglione capace di mandare in shock anche le persone non allergiche. È tutto in fase di analisi da parte gli esperti, quindi bisogna aspettare prima di emettere verdetti. Quel che è certo che l’uomo, un contadino di circa 60 anni, è stato punto mentre lavorava con un decespugliatore in giardino.