In Alabama legge shock contro l’aborto (1 / 2)

In Alabama legge shock contro l’aborto

In un periodo storico in cui i diritti delle donne sono sempre di più al centro del dibattito pubblico, uno stato di una delle nazioni più sviluppate al mondo compie quello che secondo molti è un passo indietro. Nella giornata di ieri il parlamento dell’Alabama (Stati Uniti), a maggioranza repubblicana, ha approvato una legge che mette al bando l’aborto, in qualsiasi circostanza.

Anche per le donne che sono state violentate, non ci sarà alcuna possibilità di ricorrere all’aborto. L’unica eccezione è se la madre è in “grave pericolo” di vita. Rischiano seriamente i medici che si oppongono a questa decisione: per chi pratica l’interruzione di gravidanza sono previsti fino a 99 anni in carcere. Insomma più di due ergastoli.

Una cifra simbolica, che fa capire come lo stato dell’Alabama d’ora in avanti (fino ad un eventuale cambiamento di rotta con un Senato diverso) applicherà tolleranza zero verso chi vuole abortire e verso chi permette di farlo. Affinché la legge entri ufficialmente in vigore manca l’ultimo passaggio: la firma del governatore donna repubblicano Key Ivey.

 

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