Impiegato della banca ruba 88mila dollari ma li mette in mostra su Instagram. Arrestato (2 / 2)

A chi gli chiedeva come facesse a permettersi quegli acquisti costosi con il suo stipendio, lui rispondeva come se fosse un genio della finanza.

In realtà dietro quella valanga di soldi non c’era nessun genio. Henderson disseminava indizi della sua colpevolezza ovunque. La polizia è riuscita facilmente ad arrivare a lui anche perché Henderson in genere depositava i soldi rubati in un bancomat vicino alla banca dove lavorava.

In alcuni casi il 29enne avrebbe anche falsificato dei documenti, incassando prestiti emessi dalla banca che erano in realtà destinati ad altre persone. Per coprire i suoi crimini modificava i conteggi, eliminava la documentazione e prendeva altri accorgimenti. Tutto inutile visto che poi, tornato a casa, non riusciva a resistere alla tentazione di vantarsi sui social dei proventi del suo “genio”.

E così il 4 dicembre i poliziotti lo hanno raggiunto nel suo appartamento e gli hanno stretto le manette ai polsi. Ora è accusato di aver commesso 2 frodi bancarie, 18 furti, un’appropriazione indebita e falso materiale. Per i crimini di cui è accusato rischia una pena di 30 anni di carcere e una multa da 1 milione di dollari commutabili in altri 10 anni di carcere.