Il tuo assistente vocale potrebbe spiare le tue abitudini di nascosto (1 / 2)

Il tuo assistente vocale potrebbe spiare le tue abitudini di nascosto

Amazon Echo è il gadget tecnologico che tutti sembrano desiderare questo Natale. Negli ultimi tempi, dispositivi come Echo e i “fratelli” Apple HomePod e Google Home hanno visto accrescere la propria popolarità. Ma nonostante questa forte richiesta sul mercato, in molti stanno nutrendo dei dubbi sull’idea di avere un Assistente Vocale, gestito da una multinazionale, in grado di ascoltare le nostre conversazioni 24 ore su 24.

Ma è davvero così? Questi dispositivi ci “spiano”? Immagina di ritornare indietro a qualche anno fa. Qualcuno di dice che nel 2018 avrebbero inventato un dispositivo del genere. Gli avresti chiesto sicuramente rassicurazioni sulla sua salute mentale. E invece eccoci, questi dispositivi sono già tra noi e nel 2019 ne saranno prodotti di più avanzati. Ma, ritornando alla domanda iniziale, il dispositivo Alexa che hai sistemato sul comodino ti sta spiando?

Bene, considerando che ti ascolta e memorizza le tue parole sembrerebbe proprio di sì.
Ma in realtà la situazione è un po’ più complessa. D’altra parte in molti si sono chiesti “E’ davvero così pericoloso anche se fosse così?” “Del resto questi dispositivi servono a renderci la vita più facile, no?”.
Analizziamo un caso in particolare per capire quali potrebbero essere i problemi.