La ricerca è stata prodotta dall’eminente università inglese di Hertfordshire, ed è stata il frutto del lunghissimo lavoro del dottor Richard Wiseman e della sua equipe riguardante proprio la correlazione tra il dormire insieme e la soddisfazione di un’unione amorosa. Nella fattispecie i ricercatori hanno condotto lo studio su coppie eterologhe, ed oltre 1.000 persone sono state analizzate nell’ambito del progetto. Si è trattato insomma di un’inifnità di dati grazie ai quali l’equipe di Wiseman è riuscita ad ottenere delle statistiche davvero molto interessanti.
Ma cos’hanno scoperto i ricercatori inglesi nello specifico? Ecco i risultati dello studio: tra le coppie che non hanno l’abitudine di abbracciarsi durante il sonno, “solo” il 68% dei partecipanti ha dichiarato di avere un rapporto felice, completo e soddisfacente. Tra coloro che viceversa hanno affermato di cercare il contatto fisico con il proprio partner durante la notte, ben il 94% ha dichiarato di avere una relazione pienamente soddisfacente. Si tratta di una significativa discrepanza statistica del 26%, e tradotto significa che abbracciare il partner mentre si dorme aumenta di oltre un quarto le possibilità che la relazione che abbiamo instaurato ci renda davvero felici.
Ovviamente deve trattarsi di un gesto spontaneo, in caso contrario sarebbe una semplice forzatura (che avrebbe ben poco a che fare con la ricerca in questione). Ma quali sono i tipi di contatto più frequenti? Ben il 42% delle coppie che avevano affermato di cercare il contatto fisico con il rispettivo partner interrogate in merito ha affermato di dormire schiena contro schiena, mentre il 31% di loro ha detto di preferire lo spalla contro spalla o il tenersi per mano. Solo il 4% invece preferiva gli abbracci: poco male. L’importante è voler stare vicino al proprio amato o alla propria amata durante la notte!