Ma se vi dicessimo le persone sarcastiche sono, in media, proprio quelle più brillanti e creative? Forse non sarà una notizia particolarmente felice per la vecchia scuola comportamentale, quella che da protocollo sociale impone una ferrea etichetta di condotta per la quale una qualsiasi folata d’ironia e leggerezza è da considerarsi un’intollerabile trasgressione; eppure è proprio così, ragazzi. A fare l’eccezionale scoperta (non che ci volesse poi molto, in effetti) sono stati nientemeno che i ricercatori dell’ateneo di Harvard.
Ma non avevano niente di meglio da fare in una prestigiosa università come Harvard, che spiegare al mondo perché il sarcasmo rende la gente più intelligente? Evidentemente no, sarà che si saranno sentiti toccati nel vivo anche loro dalla questione! Sta di fatto che i ricercatori hanno svolto un test in collaborazione con la European business school INSEAD per capire quanto l’utilizzo frequente del sarcasmo potesse migliorare le capacità di pensiero di una persona. E, sopresa delle sorprese, è emerso che i sarcastici sono quelli con maggiore capacità di pensiero laterale.
Ciò è dovuto ad una moltitudine di fattori, poiché fare del buon sarcasmo non è affatto semplice: è necessario avere un’ottima padronanza non solo del linguaggio, ma anche dei significati sia letterale che metaforico di quanto si sta dicendo, ed in linea più generale una buona capacità di comprensione per quel che riguarda ogni aspetto metacomunicativo di quanto si sta affermando. Insomma lo studio è stato pubblicato sul Organizational Behavior and Human Decision Processes ed ora possiamo urlarlo ai quattro venti: il sarcasmo ci rende persone migliori. Forse non a livello sociale, ma sicuramente per quel che concerne la qualità del pensiero. Ma non ditelo a Kim Jong-un: ha bandito il sarcasmo dalla Korea del Nord. Sul serio gente, da quelle parti anche essere sarcastici è un reato!