Il paese italiano a rischio spopolamento che dà 9mila euro alle famiglie che vi si trasferiscono (2 / 2)

L’obiettivo principale del bonus, dicevamo, è quello di ripopolare le scuole di Locana, sempre più vuote. Infatti l’iniziativa si chiama proprio “Tutti a scuola a Locana”. Un’altra particolarità di questo contributo è che non c’è un tetto massimo per il reddito famigliare; c’è anzi un tetto minimo: le famiglie con reddito ISEE inferiore a 7000 euro non sono accettate. Inoltre i componenti del nucleo familiare devono necessariamente essere residenti in Italia da almeno cinque anni.

Si tratta di un contributo comunque notevole: chi ha una famiglia sa che 3.000 euro all’anno fanno più che comodo, specie se non si ha una casa di proprietà e bisogna pagare l’affitto. Un altro paletto ‘installato’ dall’amministrazione che fa capire che l’entusiasmo c’è ma molto moderato è che il finanziamento massimo è di 30 mila euro all’anno. Si spera, dunque, che vi si trasferiranno dieci famiglie. Meglio di niente, questo è indubbio. Ma sarà difficile prevedere una fila al Municipio di Locana.

Il Comune ha preso altre iniziative per bloccare l’inesorabile spopolamento: più servizi alle persone, sostegno alle attività turistiche e a chi investe in energie rinnovabili. Ma non sembra funzionare. A Locana la popolazione diminuisce, non solo per via dei residenti che vanno altrove, ma anche perché (ed è un trend italiano) le nascite diminuiscono. Ovviamente  a risentirne è la scuola. Se si finisce per non avere abbastanza iscritti nelle scuole il rischio è che lo spopolamento diventi ancora più accentuato. Noi facciamo il tifo per Locana!