Il Ministero della Salute francese avverte: “La cocaina non è un rimedio contro il coronavirus” (1 / 2)

Il Ministero della Salute francese avverte: “La cocaina non è un rimedio contro il coronavirus”

L’informazione social ai tempi del coronavirus. Da diversi giorni, ormai, è chiaro a tutti che il virus si trasmette molto facilmente, soprattutto poi in un mondo globalizzato come quello in cui siamo nati. Se fino a poco tempo fa alcuni stati indicavano l’Italia come nazione poco sicura insieme alla Cina, nelle ultime ore un po’ ovunque ci si sta rendendo conto del fatto che il rischio di contrarre il COVID-19 è alto.

I governi di tutto il mondo sono impegnati a informare la propria popolazione circa i rischi del virus e soprattutto circa i metodi più efficaci per evitare di contrarlo e mettere a rischio la propria salute, oltre che quella dei familiari. Rimanere a casa, ormai l’abbiamo capito, sembra essere la scelta migliore. Dal punto di vista medico/farmacologico, invece, non ci sono ancora grandi novità.

Si parla di vaccini israeliani e statunitensi che hanno passato la fase del test sugli animali e pertanto quasi pronti ad essere messi in produzione. Il mondo è in attesa di conferme ufficiali in tal senso. A Napoli, stando a quanto riportano alcuni quotidiani locali, due pazienti sarebbero migliorati grazie a un farmaco solitamente usato per l’artrite. Insomma, mai come ora ci si interroga su quali siano le “armi” per combattere il virus cinese.